Il Cammino di Oropa della Serra con il cane è fattibile? Cosa portare? Quanto allenamento serve? In questo articolo non parlerò in maniera generale di questo favoloso itinerario (in fondo, a tal proposito c’è un ricchissimo sito ufficiale!), bensì mi concentrerò su tutto quello che c’è da sapere per poterlo percorrere al meglio in compagnia del proprio amico a 4 zampe!
Tengo inoltre a precisare che tutti i contenuti qui raccolti sono informativi e derivano da esperienze del tutto personali e non professionali. In caso di dubbi, è bene rivolgersi sempre a persone del settore cinofilo competenti e formate.
IN QUESTO ARTICOLO TROVERETE:
Prontә? VIA!
In breve: il Cammino di Oropa
Sono in tutto 4 i cammini che conducono al Santuario di Oropa: oltre a quello della Serra (attualmente, il più popolare e meno impegnativo) è possibile percorrere il Cammino di Oropa Orientale (34km) e il Canavesano (84km) mentre una quarta via, la Valdostana (16km circa), non è ancora – come riportato sul sito ufficiale al momento della consultazione (2023) – completamente segnalata.
Di seguito troverete informazioni sul Cammino di Oropa della Serra (abbreviato CdOS), che Cuba e io abbiamo percorso in 4 tappe tra fine Aprile/inizio Maggio 2023.
Il tragitto è lungo 65km, con un dislivello+ di circa 1700m; il punto di partenza è Santhià (VC), tranquilla cittadina piemontese ben collegata dai mezzi pubblici e attraversata da un altro grande, famoso Cammino: la Via Francigena.
Ultima (ma non ultima) info: i Cammini di Oropa sono curati, mantenuti e tracciati da Il Movimento Lento – associazione che, tra gli obiettivi, si propone di promuovere la cultura dello slow travel come stile di vita. Il nostro consiglio è quello di dare un’occhiata al loro sito, perché ‘stә ragazzә hanno energia da vendere e organizzano appuntamenti interessantissimi!
Ma ora, è giunto il momento di entrare nel vivo del discorso: come, dove, quando percorrere il Cammino di Oropa della Serra col cane?
Il Cammino di Oropa della Serra con il cane: è fattibile?
In risposta a questa domanda, parte uno dei miei classici e antipaticissssimi “dipende“. Ma dipende da cosa? Cercherò di riassumere al meglio alcune delle mie considerazioni in proposito!
Il CdOS è adatto al vostro binomio a 6 zampe se:
- Volete provare insieme, per la prima volta, un percorso di più giorni;
- Siete donne e volete percorrerlo in solitaria senza varie & eventuali ansiette;
- Vi state allenando per itinerari più impegnativi (per es., la Via degli Dei);
- Avete pochi giorni a disposizione;
- Cercate una destinazione facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici;
- Amate il sussuro dei boschi, l’immensità dei paesaggi, la maestosità delle montagne.
Al contrario, mi sento di sconsigliarlo se:
- Avete intenzione di percorrerlo in piena estate (gran parte dei km sono riparati dalla frescura del bosco tranne la prima tappa, completamente scoperta);
- Voi e/o il vostro cane siete abituatә solo a passeggiate quotidiane di poche centinaia di metri;
- Il vostro amico a 4 zampe è anziano, è malato e/o ha serie difficoltà con altri cani (lungo la via se ne incontrano tantissimi: a catena – sigh -, dietro i cancelli, liberi nei pascoli…).
Ovviamente – e ci tengo sempre a esplicitarlo, a costo di risultare pedante – ogni caso è a sé e le uniche persone che possono darvi certezze sulla fattibilità di un’esperienza di questo tipo con il cane sono i/le professionistә del settore cinofilo, quali veterinariә ed educatorә, e non un articolo online (compreso il mio eh!).
Fatte queste doverose precisazioni, ecco qualche info in più sull’itinerario.
Come già accennato, per la maggior parte del percorso ombra e acqua non mancano; l’unica tappa da attenzionare in questo senso è la prima, poiché la scarsità di ruscelli e ripari può rivelarsi pericolosa per i cani. Lo sconsigliamo perciò in piena estate e, in generale, quando le temperature sono eccessive: i colpi di calore sono purtroppo sempre in agguato!
Per quanto riguarda invece lo sforzo fisico, il bello del Cammino di Oropa della Serra è proprio la difficoltà crescente delle tappe: al netto di qualche sfida, non ci sono ostacoli rilevanti che un allenamento di base (da iniziare qualche tempo prima di partire) non possa risolvere.
Ricapitolando: se si vuole percorrere il Cammino di Oropa della Serra con il cane è meglio scegliere stagioni belle ma fresche ed è doveroso, per il binomio, prepararsi allo sforzo allenando gambe (e zampe) preventivamente.
Tappe
Nelle tappe descritte in seguito c’è qualche km in più rispetto alla lunghezza del Cammino indicata sul sito (65 km) perché, per pernottare in alcune strutture, abbiamo fatto qualche piccola variante (ovviamente segnalata). Nel periodo invernale il Cammino è obbligato in 3 tappe poiché alcune strutture ricettive sono chiuse.
1^ TAPPA: Santhià – Viverone (20km ca)
Santhià è una cittadina quieta, ben collegata con i mezzi pubblici e dotata di servizi di base quali ristoranti, farmacie, supermercati. Il nostro consiglio – se, come noi, non abitate in zona – è di raggiungere il posto il giorno prima e poter così iniziare la mattina dopo la vostra fantastica avventura con una bella dormita alle spalle! Qui c’è inoltre l’ostello – gestito dall’Associazione degli Amici della Via Francigena – dove è possibile concordare un appuntamento per il ritiro della Credenziale. Anche Cuba ha avuto la sua! Questa prima tappa è semplicissima dal punto di vista fisico poiché non ha dislivelli considerevoli, ma, come già anticipato, è da attenzionare perché non c’è ombra.
2^ Tappa: Viverone – Sala Biellese (17,5km)
La maggior parte della tappa si snoda su sentieri boscosi, battuti e ombreggiati. C’è qualche salitina un po’ sfidante ma il percorso è più che fattibile, senza particolari difficoltà. In qualche punto si passa su strada asfaltata e si attraversano paesini tranquilli, in cui non è raro incontrare greggi di pecore e capre.
Più o meno a metà del tragitto si incontrano il Monastero di Bose, un luogo di pace per riposare un po’ i piedi e le zampe, e l’antico Borgo di Magnano. Punti di acqua potabile presenti; con la bella stagione, occhio alle zanzare!
3^ Tappa: Sala Biellese – Graglia (18km)
Il percorso attraversa quasi interamente sentieri boschivi; il paesaggio è stupendo, adornato da alberi di castagno, da alcuni ruscelli e dal laghetto di Cossavella. La strada in alcuni tratti offre delle belle sfide – sia in salita che in discesa – complicate ulteriormente per via del fondo sdrucciolevole in caso di condizioni meteorologiche avverse. L’itinerario attraversa il paesino di Donato, dove sono presenti alimentari, bar e una fontana di acqua potabile. A seconda del pernotto, a Graglia si arriva il giorno stesso o quello successivo (il B&B dove abbiamo alloggiato noi, per esempio, è circa 3km prima. La variante è segnalata).
4^ Tappa: Graglia – Oropa (17km)
A seconda della struttura di accoglienza dove si è pernottato, la mattina potrebbe iniziare con una salita in direzione Santuario di Graglia (che merita assolutamente una visita)! La caratteristica principale della tappa finale è proprio questa: un continuo sali-scendi piuttosto impegnativo, dal momento che il sentiero percorre il fianco del Mombarone per poi scendere giù, fino al ponte sul fiume Elvo. Il paesaggio tuttavia è impagabile: boschi, pascoli, ruscelli, cascate… Si cammina nella quiete della natura e, per la quasi totalità, all’ombra.
Poco prima di arrivare a Oropa è possibile scegliere tra due varianti: il sentiero D1 – affascinante e selvaggio, ma assolutamente sconsigliato in caso di pioggia e/o poco allenamento – e il tracciato della vecchia Tramvia – più lineare e pianeggiante, ma con fondo irregolare. Quindi, finalmente, l’arrivo: il Santuario Di Oropa, maestoso e solenne come le montagne che lo circondano. In questo luogo sospeso nel tempo è possibile rifocillarsi, comprare qualche souvenir, pernottare e concedersi una bella passeggiata con annessa visita (ma attenzione, i cani non possono entrare nelle Basiliche).
Lungo tutto il tragitto le fontane sono frequenti; ci si può rifocillare a Graglia (presso l’alimentari adiacente al Santuario), a Sordevolo e a Favaro.
Dove dormire
Ci sono diverse modalità per organizzare i pernottamenti, ma quale che sia l’opzione scelta il consiglio principale è uguale per tutte: prenotate il prima possibile! I Cammini per Oropa sono giovani, quindi le strutture ricettive sul percorso non sono (ancora) numerosissime e alcune chiudono per la stagione invernale; se a ciò aggiungiamo la necessità di trovare ospitalità che accettino il nostro cane, programmare preventivamente ogni tappa diventa essenziale. Detto questo, via! Ecco le varie modalità per prenotare gli alloggi lungo il Cammino di Oropa della Serra con il cane:
- Opzione 1: cercare autonomamente strutture ricettive online C’è sempre una certa soddisfazione a “costruire” il proprio cammino tappa per tappa! In fondo, il viaggio inizia da casa no? Di contro, l’operazione porta via del tempo ed è sempre meglio scrivere/telefonare per avere la certezza che i quadrupedi siano i benvenuti. Inoltre, attenzione alle distanze: spesso nelle ricerche emergono alloggi a pochi km dal tracciato principale del Cammino, ma quella distanza – che da casa ci sembra risibile – con la fatica sulle spalle può diventare infinita!
- Opzione 2: dormire in tenda “Il mondo è più bello se lo guardi da una tenda” (Anonimo). Tuttavia, è da valutare l’impatto del peso dell’attrezzatura sulle spalle. Inoltre, dal 2019, la regione Piemonte ha vietato il campeggio libero (art. 10, Lr 5/2019), quindi dovreste chiedere ospitalità lungo la via a qualche struttura o privato. Per facilitare questo passaggio, è senza dubbio utile il gruppo FB ufficiale del CdO dove chiedere numi a chi ne sa più di me!
- Opzione 3: il Centro Prenotazioni de Il Movimento Lento L’Associazione ha recentemente attivato un comodissimo servizio per prenotare le accoglienze. Basta andare sulla pagina dedicata, inserire tutte le informazioni, scegliere la preferenza di alloggio e attendere la mail con il preventivo, che può essere accettato o rifiutato. Nel primo caso, lo staff de Il Movimento Lento provvederà a contattare direttamente le ospitalità e invierà una conferma con annesso riepilogo.
Io ho mi sono affidata a quest’ultima opzione, per avere la certezza che le strutture fossero convenzionate e che accettassero Cuba. Inoltre, è possibile sostenere l’impegno de Il Movimento Lento (che cura e mantiene il percorso!) tramite la piccola quota associativa annuale richiesta a fronte del servizio.
Riguardo i pagamenti, mi sono sempre interfacciata direttamente con i gestori. Per evitare di viaggiare con una quantità eccessiva di contanti, ho chiesto ad alcunә di loro di poter pagare qualche giorno prima con bonifico. Cuba è stata ben accetta ovunque e non nascondo che il “momento nanna” è stato una delle cose più belle da condividere durante questo cammino insieme. Potete trovare informazioni più dettagliate sulla nostra esperienza nei singoli alloggi cliccando qui!
Servizi pet & vet
Percorrendo il Cammino di Oropa della Serra con il cane attraverserete perlopiù paesini. Premunitevi di tutto il necessario poiché lungo il tragitto, personalmente, non ho avvistato negozi pet; l’unico che ho notato era a Santhià, ma non ci siamo fermate.
Il consiglio è di fare quindi una ricerca online prima di partire – sia per individuare i negozi specializzati sia, soprattutto, per mappare gli ambulatori e le cliniche veterinarie del territorio per eventuali (facciamolecorna) emergenze. Non esitate inoltre a chiamare e/o a chiedere in loco eventuali riferimenti: meglio essere preparatә a ogni evenienza!
Sul Cammino ho notato qualche vet, ma preferisco non dare info che potrebbero risultare obsolete: una ricerca preventiva è SEMPRE d’obbligo quando si viaggia col proprio amico a 4 zampe.
Attrezzatura per il binomio
Cosa portare per voi e per il cane? Ho stilato in questa pagina un piccolo elenco di accessori indispensabili (ovviamente personalizzabile secondo le vostre esigenze). Inoltre non dimenticate (per voi e il quadrupede) il repellente per le zanzare se viaggiate quando la stagione è calda!
Varie & Eventuali
Santhià è servita dall’omonima stazione ferroviaria, con numerose corse giornaliere dalle principali città adiacenti.
La fermata più vicina a Oropa è invece Biella: il Santuario è collegato alla stazione dai pullmann della compagnia ATAP, sui quali i cani sono ammessi e pagano il biglietto.
Il Cammino di Oropa della Serra con il cane: conclusioni
È difficile percorrere il Cammino di Oropa della Serra con il cane?
Di base, il CdOS è pet-friendly: Cuba è stata accolta ovunque, salvo sporadiche eccezioni. Tuttavia, sono molti i fattori da tenere in considerazione, ed essi variano da persona a persona e da cane a cane. Non deve mai mancare il buonsenso: la sicurezza personale e del vostro amico a 4 zampe devono essere al primo posto.
Ciononostante, secondo me il Cammino di Oropa della Serra è uno dei più adatti per lanciarsi insieme questo tipo di esperienza e fidatevi: non potrete più farne a meno!
Voi avete percorso il Cammino di Oropa della Serra con il cane? Avete qualche consiglio da aggiungere?
Siamo tutt’orecchie, vi aspettiamo su Instagram!